Nuovo Dpcm e regole da seguire
đ´ NUOVO D.P.C.M. || âMisure di contrasto per il contenimento del virusâ.
đ I sindaci avranno facoltĂ di chiudere al pubblico, dopo le ore 21.00, vie o piazze nei centri urbani, dove può crearsi un assembramento, escludendo le vie di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private;
đ L’accesso a parchi e ville è condizionato dal divieto di assembramento;
đ Confermato l’uso di mascherine in luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi allâaperto;
đ Ă consentito svolgere attivitĂ sportiva o attivitĂ motoria all’aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, ove accessibili, purchĂŠ comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attivitĂ sportiva;
đ Per le palestre, ci sarĂ una settimana di verifica del rispetto dei protocolli. Se non verranno rispettati, saranno chiuse;
đ Sono vietate sagre e fiere di comunitĂ ;
đ Le attivitĂ di sale giochi, sale scommesse e sale bingo sono consentite dalle ore 8.00 alle ore 21.00;
đ Sono sospese tutte le attivitĂ convegnistiche o congressuali, ad eccezione di quelle che si svolgono con modalitĂ a distanza;
đ Le attivitĂ dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5,00 sino alle ore 24,00 con consumo al tavolo, e con un massimo di sei persone per tavolo, e sino alle ore 18.00 in assenza di consumo al tavolo; resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attivitĂ di confezionamento che di trasporto, nonchĂŠ, fino alle ore 24,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze;
đ PrioritĂ alla didattica in presenza. Per contrastare la diffusione del contagio le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attivitĂ didattica anche incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata, che rimane complementare alla didattica in presenza, anche attraverso l’eventuale utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9.